Vecchia tradizione di famiglia

Pare che questa cosa la si tramandi nella mia famiglia dal papa' di mio nonno paterno.
Lo faceva mio papa' Renato ed ora nelle situazioni importanti tocca a me ed a mio fratello Riccardo.

La tradizione vuole che si decanti una poesia , per un battesimo o un matrimonio oppure il compleanno di qual cuno della famiglia; si mormora che solo l'estro di mio padre Renato abbia potuto tramandare questa antica tradizione anche ai funerali, compreso il suo.

La mia poesia e' dedicata da Raul al mio Clown Bartolomeo che insieme a me ha compiuto 40 Lustri.
La poesia ha il titolo: IO Clown per sempre.


"40 anni e non li dimostro, salto corro cado e mi rialzo.

Peli bianchi sulla barba e capelli bianchi qua e la.

Urlo e rido, sono capriccioso ed insolente quanto basta.

Sono avaro e tirchio di momenti felici.

Mai maleducato sempre ossessivo ma mai convulsivo.

Adoro essere al centro dell'attenzione e non ho paura di ammettere il contrario.


Curioso e molto affettuoso con chi sa prendermi.

Sto' bene da solo come un gatto sui tetti non dico mai niente e dico tutto per niente.

Sono orgoglioso e viziato amo il dolce ed il salato.

O nero o bianco in ogni caso non do' via di scampo.

Sono diplomatico ed affabile, so tacere con piacere e parlare per disperare.

Sono tutto e non sono niente, ma di una cosa sono sicuro: sono Clown per sempre."


Con amore per tutti quelli che mi conoscono Raul e Bartolomeo