Posti magici
Ho infranto la regola N.3 del Clown
La regola n.3 del Clown non scritta ma tramandata oralmente dice o meglio si mormora, che il Clown e' meglio non sveli i suoi trucchi del mestiere o peggio ancora le sue preziose fonti.
Ne tanto meno dove trovi tutto il materiale che poi utilizza nelle sue performances.
Oggi pero' temendo l'ira del Dio dei Clown voglio solo in piccola anzi piccolissima parte infrangerla.
Tra le molte domande che ci vengono rivolte ci sono pure queste:
Ma dove li trovi tutti questi oggetti pazzeschi?
E queste parrucche?
E le scarpe e i vestiti?
Ecc.
Ho cercato per molti anni invano negozi dove potermi rifornire del materiale più originale o delle ultime novità.
Poi ho scoperto che nelle città esistono molti negozi davvero magici e fonti di ispirazione per il Clown.
Possono essere piccoli o grandi si possono trovare in città grandi o piccole, ma tutti hanno tre cose in comune tra loro:
Esibiscono vetrine dai mille colori e da luminarie impossibili.
Sono e rimangono aperti 25 ore su 24.
Sono gestiti da cinesi.
Anche noi ci riforniamo in parte in questi luoghi magici, ci troviamo di tutto anche l'impossibile.
Dalle cose più semplici alle cose più,più,più....BHO!!!???
Abbiamo acquistato presi da una strana e magica frenesia oggetti che ancora adesso dopo anni che gli abbiamo comprati, ci chiediamo che cosa essi siano? A che cosa servano? Cosa mangiano?
Che luoghi incredibili, incantati dove il sottofondo musicale ti crea già l'atmosfera magica.
In alcuni di questi posti abbiamo trovato cose cosi' magiche che nemmeno il Mago Richard ha nel suo repertorio magico.
Ero in uno di questi negozi qualche giorno fa per trovare ciò che normalmente nei negozi “normali” non avrei di sicuro trovato, e l'ho trovato.
Ma non solo, all'uscita un anziano signore che aveva assistito ai miei acquisti mi ha fermato.
Era molto preoccupato per me questo mi ha detto poi, perché mi ero trattenuto troppo all'interno.
Io gli ho chiesto perché ? E lui mi ha raccontato una storia incredibile.
Ma prima di raccontarla a mia volta e meglio se mi soffermo a spiegare una particolarità inquietante
e misteriosa di questi negozi.
Ho potuto constatare di persona con stupore e paura che al suo interno questi negozi straripano di una infinità di oggetti di forme e colori infiniti.
Tutto stipato in strettissimi corridoi dove solo una persona può passare e di lato.
Hanno scaffali altissimi e lunghissimi dove la merce e' tenuta in una perfezione maniacale.
Ordinati per generi e specie.
Ma torniamo al racconto di quel signore.
Qualche giorno fa una signora di Ostia la signora Perla, si e' recata in uno di questi negozi per fare un regalo al suo nipotino.
Secondo l'anziano signore (fosse stato il marito?) la Sig.Perla si è distratta camminando negli sconfinati corridoi e scaffalature, dopo un' ora e mezza e riapparsa fuori in un altra città.
Si un'altra città........ma della Cina!!!
In questo momento mi diceva l'anziano signore il consolato Italiano sta cercando di farla rimpatriare.
Mi ha lasciato incredulo e con un' avvertimento: Mi raccomando ragazzo mio la prossima volta che entri in uno di questi Malefici negozi , non ti distrarre troppo tra un' articolo e l'altro e sopratutto portati con te il cell. Che abbia il roaming internazionale e già' che ci sei portati il passaporto.
E non bagnare le parrucche.....poi come mi sono voltato era sparito.
Mah!!!!!
Sono posti malefici?
Sono posti meravigliosi?
Entrambi?
Non lo so, quel che so e che di questi negozi che sorgono tra un Bar da Ciccio e un ciabattino me ne hanno raccontato di cose incredibili....ma questa e' un' altra storia.
P.s.: Prima di incontrare l'anziano signore che ora ne sono certo fosse stato per davvero il marito della Signora Perla; un Budda rigorosamente di plastica addorata ( 180 euro) mi ha strizzato l'occhio sorridendomi.
CHE POSTI MAGICI
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