giovedì 27 marzo 2014

Un lungo meraviglioso viaggio...



Quanta strada si percorre nel corso delle nostre vite?
Ve lo siete mai chiesto?
IO si, e mi sono anche chiesto ma quante volte ho fatto la valigia? quanti traslochi?
A quante cose ho rinunciato? a quanti amici ho detto arrivederci e poi non mi sono più ricordato di loro?
E' più la strada che ho percorso fisicamente o quella fatta con la mia testa?
Di sicuro quella con la testa...ha ha ha ha!!!

Un giorno esasperato da mia nipote Matilde che voleva (e continua) fare i compinti fino all'esaurimento (il mio), mi e' venuto in mente di scriverle su di un foglio ciò che vado da anni predicando (a chi vuole ascoltare un quasi vecchio clown) e cioè: "...io sono sempre alla ricerca della performance perfetta, come te della media migliore sui voti a scuola, ma alle volte ci vuole molto coraggio a capire e sopratutto accettare i nostri limiti; questo non preclude che raggiungeremo i nostri obbiettivi.
Perche' cara Matti, non serve a nulla sprecare il nostro tempo e la nostra energia se poi ci si esaurisce.
E ci si abbatte al primo intoppo.


Riconoscere i nostri limiti e ricordare da dove siamo partiti....e guardare dove siamo arrivati.
Ma tra DOVE HO INCOMINCIATO e IL MIO LIMITE (che solo NOI sappiamo e nessun'altro)...
...C'E' TUTTA UNA VITA!!!!!

Quando ho capito il mio limite? forse quando mi sono sentito fuori luogo...o forse quando...bho!!
Non e' importante quando, l'importante è avere il coraggio di farlo, perché così la nostra attenzione, le nostre energie si concentrano direttamente sull'obbiettivo/i senza disperdere nulla in vane avventure.

La strada che si percorre sopratutto quella lavorativa e' a curve, piena di insidie, salite faticose e repentine discese con pericolose curve a gomito subito dietro l'angolo.
In piu' veniamo affiancati da persone che ci ostacolano, che ci deridono, che ci fanno anche credere (se lo permettiamo a loro) che non saremo MAI IN GRADO di fare nulla...solo perchè LORO SONO NULLA.
O meglio purtroppo per loro si sentono NULLA.

Bontà divina, anche loro hanno il loro cammino, la loro strada, ma siamo sempre e solo NOI a decidere SE portare con NOI un passeggero oppure NO!

La strada da percorrere ha un legame con quella Valigia che ognuno di noi ha, piccola,grande,pesante o leggera...in questa valigia tutto ciò che siamo; tutto ciò che abbiamo imparato.

TUTTO CIO' CHE NESSUNO nemmeno EQUITALIA ci porterà VIA MAI.

Perchè ci potranno portare via la macchina, i mobili,la casa e rimanere in mutande...ma ciò che abbiamo accumulato come ESPERIENZA quella NO!

La mia valigia non e' ancora piena...e la mia strada
è ancora tanta da fare.

A Voi che mi leggete...abbiate coraggio di riconoscere i vostri limiti senza mai fermarvi a prestare ascolto a chi vorrebbe fermarvi dal Vostro Viaggio.

A Voi che mi leggete...forza! coraggio! che la fuori nel mondo c'e' ancora tanto da fare...non sarà oggi ne domani forse...ma quella telefonata che aspettate o quella risposta alla Mail che attendete prima o poi arriva.
E se non fosse la risposta a cio' che davvero desiderate? non VI FERMATE!!!
Un motivo c'è a TUTTO.
Molto più spesso di quello che crediamo L' UNIVERSO sa essere molto comico.

Con affetto un grosso abbraccio Bartolomeo un Clown a piede libero con la valigia pronta a partire.

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