martedì 25 marzo 2014

Diario di un Clown Disoccupato....

...buon giorno Gente.

E' oramai più che assodato che mi trovo in quella imbarazzante situazione lavorativa di DISOCCUPAZIONE, situazione a me ALIENA.
MA un passo alla volta.

Prologo..
Recentemente sono stato Via (corpo e mente) per una settimana di Full Immersion o come direbbe mio fratello Richard per un WorkSHOCK  in famiglia.

Una settimana con le mie due nipoti Matilde e Sofia e nonna Paola.

Una settimana dove giorno dopo giorno mi sono reso conto di due cose e forse tre: la prima che le mie priorità personali non contavano nulla la seconda (forse più importante) che mi stavo dimenticando delle cose brutte degli impicci del lavoro a Magicland, delle persone inutili, utili che non ho chiamato, I MEDIOCRI, la mia agguerrita voglia di rivalsa,il modo poco professionale in cui sono stato messo alla porta.

PUFF! PUFF! come una nuvola, PUFF!

Tutto quello che fino a due settimane fa mi dava preoccupazione e' svanito nei giorni in cui: alzati alle 7.00 porta Matilde a scuola, ritorna a prendere Sofia portala all'asilo, torna a casa porta la Mamma Paola in giro per commissioni...ecc.ecc.ecc.
Alle 21.00 ero già a letto...e giorno per giorno osservando Matilde e Sofia (sopratutto Sofia e i suoi amici immaginari) mi sono reso conto che:

C'e' un mondo di cose da fare.
C'e' un mondo di cose da vedere.
C'e' un mondo di progetti da sognare e realizzare.
C'e' un mondo di opportunità.

La terza cosa che ho capito (già lo sapevo ma avevo bisogno di sentirlo) l'affetto di tantissime persone che conosco solo per scritto (facebook, forum vari) persone amiche vecchie e nuove che mi spingono a non mollare, a non cadere come mi ha detto mio fratello Richard nella facile " PIGRIZIA MENTALE".
Parliamoci chiaramente, potrei continuare a vivacchiare cosi' come ora , le risorse non mi mancano.
Ciò che mi manca come la mia stessa essenza e' il PUBBLICO.
E non voglio che ciò accada per nessuno e nessun motivo al Mondo.

Albert Einstein diceva:

" La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza."

" Non possiamo  pretendere che  le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose."




1 commento:

Anonimo ha detto...

I tempi duri passano!...I duri restano! Coraggio! !!Alberto