mercoledì 9 giugno 2010
Finalmente è finita la tournée. I colleghi lo sanno: aperta la porta di casa e posato il trolley la prima cosa che si fa è prendere in braccio il pupo dopo un mese di assenza (benedetto Skype e chi l'ha inventato!). Allora... progetti in vista: nulla... più terdi chiamo in agenzia e vedo se ci sono proposte... per fortuna lo spettacolo è andato bene ed un po' di soldi da parte li abbiamo messi. Intanto festeggiamo il ritorno di papà, il tempo regge... domani andiamo a Zoomarine! Zaino in spalla e passeggino a seguito, siamo pronti per il primo spettacolo. A maggio ci sono ancora le scuole in gita e gli stadi sono pieni di bimbi e ragazzi. In attesa dell'inizio dello spettacolo con i delfini arrivano i clown, accompagnati dalle risate del pubblico... urla di gioia... la luce negli occhi fa a gara coi raggi del sole... Di solito a teatro, da spettatore, sono concentrato sullo spettacolo e sui colleghi ma oggi per me è vacanza e decido di guardare la giovane platea... le reazioni sono tante e variegate ma sono VERE, non filtrate... e gli adulti? Mi guardo intorno alla ricerca degli insegnati che accompagnano le scolaresche, delle poche famiglie presenti... che strano... anche loro hanno facce pulite, sguardi sereni, non strutturati... che strano... Ed ecco il dubbio: “Forse non siamo così poco importanti” Teatranti, guitti, clown persino buffoni... mi sta bene. Ma non accattoni, l'accattone riceve soldi senza dare nulla in cambio... ma noi diamo. Certo diamo qualcosa che non si tocca, che non si può rubare e forse per quest'ultima ragione non interessa ai politici! Mi guardo ancora intorno, osservo un'altra volta i clown, con gli occhi lucidi, un po' di risate, un po' di commozione, penso a tutte le persone che per l'età avanzata o per problemi di salute, sono costrette a letto e le cui emozioni per la maggior parte del tempo sono date da un film, da un libro, da una musica... Incrocio lo sguardo col clown Bartolomeo, mi sorride... forse ha capito cosa mi passa per la testa... SIAMO ARTISTI, ESISTIAMO, SIAMO IMPORTANTI. Cari politici, fatevene una ragione, noi non moriremo mai, siamo eterni, anche se fate di tutto per farci sparire. Smettetela di darvi da fare per non far cambiar nulla. Smettetela di fare i PAGLIACCI tanto, per quanto vi sforziate, non diventerete mai dei CLOWN!
Fabrizio Mineo
Grazie Fabrizio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento